giovedì 12 aprile 2018

Oggi faccio lezione io

Ciao ragazzi, 
vi mostro un esempio di come potete organizzare il vostro orale

"Oggi faccio lezione io!"


Tempo minimo 5 minuti - tempo massimo 7 minuti.


Scelgo di fare una lezione, presentando un approfondimento su un argomento svolto a lezione quest'anno.
Poi individuo uno o più collegamenti con il mio approfondimento, che abbiano in comune lo stesso tema.
Io ho provato a costruire un orale sul tema di prigionia e libertà.

1) L'approfondimento

La Bastiglia: una prigione di Parigi, presa d'assalto durante la Rivoluzione Francese.

2) Il primo collegamento

"Dichiarazione di indipendenza": il 4 luglio 1776, in America, Thomas Jefferson scrisse una documento in cui si affermava il diritto alla libertà.

3) Il secondo collegamento

Blu, un'altra storia di Barbablù: Blu ha vissuto gran parte della sua vita in una prigione senza mura, circondata da sbarre invisibili.





Ecco come farei il mio orale.

OCCORENTE

1) TRUCCO e BARBATRUCCO
- Potrei vestirmi da carcerato, oppure disegnarmi delle sbarre sul viso,  oppure potrei scrivere su una maglietta maglietta una serie di numeri, come le maglie dei bassotti...
2) LAVAGNA
Userò la lavagna per scrivere il titolo e magari disegnare delle sbarre.
3) LIM
Selezionerò una immagine della Bastiglia, da proiettare sulla LIM.

INTRODUZIONE: 

- presento il titolo dell'orale e lo scrivo alla lavagna
- faccio domande alla classe per coinvolgere i miei compagni

- Ciao ragazzi, il mio orale si intitola:

"Aiuto! Fatemi uscire di qua!"

- Secondo voi, qual è il mio argomento?
- Ecco un possibile indizio: provate a immaginare di scrivere una metafora, utilizzando il concetto di "carcere", "prigione"...
- Esempio: le lezioni di storia sono il mio carcere;
- Esempio: quando devo studiare, la mia camera è la mia prigione, i libri sono le mie sbarre e mia mamma, con il suo ghigno feroce, è la mia carceriera...


APPROFONDIMENTO:
- Dichiaro di cosa voglio parlare, ricordo a tutti ciò di cui abbiamo parlato in classe durante le lezioni, poi racconto qualcosa di nuovo che voglio insegnare ai miei compagni.
- Proietto sulla LIM un'immagine della Bastiglia.
- Alla fine indico dove ho trovato le informazioni.

Adesso, purtroppo, è il momento di smettere di ridere, perché ho bisogno che voi mi seguiate all'interno del CARCERE DELLA BASTIGLIA. 

Tutti ricordate questo nome: la Bastiglia è infatti il carcere di Parigi che il 14 luglio 1789 venne preso d'assalto dalla folla furiosa, durante la rivoluzione francese.
Quello che non sapete è come era fatto questo edificio.

L'edificio aveva l'aspetto di una vera e propria fortezza, circondata da mura e dotata di torri. Si trattava di una struttura alta 24 metri, quindi circa come un palazzo di 7 piani.
Per essere ancora più inaccessibile, era stata circondata da un canale dove scorreva l'acqua della Senna, il fiume di Parigi.
L'unico accesso era quindi un imponente ponte levatoio.

Si trattava di un luogo inespugnabile, quindi veniva usato sia come prigione, che come rifugio per il re, in caso di attacco nemico.

Tutti sappiamo che venne assalita a in parte distrutta in quella drammatica giornata, ma in pochi sanno che in realtà, circa un mese prima dello scoppio della rivoluzione, proprio il re aveva ordinato di distruggere quella fortezza, perchè mantenerla efficiente e restaurarla sarebbe stato troppo costoso.

Liugi XVI aveva progettato di farla radere al suolo e di realizzare, al suo posto, una grande piazza, Place Loius XVI, dove sistemare una bella statua del re.

La presa della Bastiglia, che è poi diventata il simbolo della rivoluzione francese, non fu dunque, in realtà, un episodio così significativo. Venne infatti assalito un luogo che sarebbe stato comunque distrutto di lì a poco e che, proprio in previsione della sua demolizione, ospitava all'epoca solo 5 ladri e due pazzi.

Vi state chiedendo che fine ha fatto l'edificio? 
Pierre Francoise Palloy, imprenditore edile che aveva preso parte agli eventi del 14 luglio 1789, venne incaricato della demolizione completa dell'edificio.
Palloy, però, invece di distruggere tutto, recuperò ogni cosa, dagli oggetti di arredamento ai chiodi, rivendendo tutto pezzo per pezzo come “Souvenir della Rivoluzione”, riuscendo quindi a guadagnare un’enorme quantità di denaro.
Un'altra parte dei materiali edili rimasti, per lo più grosse pietre e blocchi, sono state usate per costruire il Pont de la Concorde, sulla Senna, realizzato agli inizi del '900.

Come faccio a saperlo? Ho trovato tutto su internet: sono partita da wikipedia, poi mi sono affacciata sul sito del comune di Parigi e infine ho sbirciato studentville.it.


COLLEGAMENTO:
- Individuo il tema (prigionia e libertà), poi mi collego con un paio di altri argomenti trattati in classe che, in modo diverso, affrontano lo stesso tema.


Dichiarazione di Indipendenza
La Bastiglia era dunque una prigione, dotata di sbarre, ma si può tenere imprigionato un popolo anche senza sbarre...

Solo una quindicina di anni prima della rivoluzione francese, il 4 luglio del 1776, al di là dell'Atlantico, in America, 13 colonie inglesi, che erano oppresse dall'Inghilterra, la loro madrepatria, si liberarono.
Il documento che rappresenta questo passaggio è la Dichiarazione di Indipendenza, nella quel si afferma che

- TUTTI GLI UOMINI SONO STATI CREATI UGUALI; 
- ESSI SONO DOTATI DAL LORO CREATORE DI CERTI DIRITTI AI QUALI NON POSSONO RINUNCIARE; 
- TRA QUESTI DIRITTI CI SONO LA VITA, LA LIBERTA', LA RICERCA DELLA FELICITA'.

"Blu: un'altra storia di Barbablù"

Adesso io mi chiedo e vi chiedo: non era proprio questo che cercava la nostra Blu? Non era forse per trovare libertà e gioia che aveva intrapreso il suo viaggio? Non è forse una vera e propria prigione quella nella quale la teneva il suo sposo, pur in assenza di sbarre?

FINALE

In fondo, il fine giustifica i mezzi. I francesi hanno dovuto decapitare un re, i coloni in americani hanno ucciso i dominatori inglesi e tutto questo per un po' di gioia e libertà.

Mi pare ragionevole che anche la bella Blu abbia fatto quello che ha fatto, anche se in fondo, mai e poi mai riusciremo a sapere come si è svolta realmente la sua storia.

Conclusione con risata malefica...

DATE e ARGOMENTI


GIOV 10 maggio
1 - Gennai: il sacco di Roma da parte dei Lanzichenecchi;
2-  Iannucci - Le iscrizioni di Dante nelle strade di Siena;
3 - Ciacci - Cerbero di Dante;
4 - Gambacorta: la campagna in Russia di Napoleone;
5 - Carnasciali: la congiura delle polveri
6 - Capizzi - le compagnie commerciali di navigazione e il commercio triangolare;
7 - Lazzizzera - pirati d'Europa nel '700;
8 - Gurgoglione - Napoleone a S. Elena e Ode del 5 maggio;

VEN 11 maggio

1 - Grazzini: il Concilio di Trento e la Controriforma Cattolica;
2 - Alberti: il Risorgimento (1° e 2° guerra di indipendenza)
3 - Peccheneda: "zar e dintorni"
4 - Berni: Napoleone in esilio all'Isola d'Elba;
5 - Kosta - Le Colonne d'Ercole;
6 - Vagheggini: Papa Leone X e la raccolta fondi per la Basilica di San Pietro;
7 - Pistolesi: Dante e Beatrice;

SAB 12 maggio
1 - Masiero: la presa di Roma nel 1870;
2  Scaccia: le coalizioni antifrancesi
3 - Uka - la decapitazione di re Luigi XVI durante la rivoluzione francese;
4 - Elammouri
5 -  Pape - La Dichiarazione di Indipendenza e gli indiani Pellerossa;
6 - Fusi - Sette segrete: massoneria e carboneria;
7 - Untiveros





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