venerdì 1 giugno 2018

"Gorgius", di Angela Nanetti

COME USARE
IL TACCUINO DEL LETTORE




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PREPARARE 6 PAGINE DEL TACCUINO, da compilare mentre leggete.

- TITOLO, AUTORE, ANNO
- VOTO
- CHI?
- DOVE?
- QUANDO?
- COSA?

- schema a Y (domande, impressioni, connessioni)


- MI VOGLIO RICORDARE ... (appunti vari, su temi, citazioni, dettagli o sezioni che non apprezzo...)




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Pronti? Via!

"Gorgius", 2006

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di Angela Nanetti link
premio Andersen 2003










VOTO - lo metteremo alla fine

CHI?

NOI 

una banda di adolescenti

GLI ADULTI

i familiari
- Danilo ("Fox" o Danone)
io narrante, onniscente;

- papà
- mamma
- sorella Virginia, di 2 anni;
- cane Coyote;
- Marco ("La mente")


- Maicol ("Lampadina")


- Giuseppe ("Palla")


- Camillo ("Dumbo"): balbetta


- Martina, bellissima;

papà - il macellaio Ramirez
- Cris ("Moccolona"): allergica



Altri adulti protagonisti


Sig Menagatti, ("la Talpa"), gattara, mezza cieca


Rossana/Vittorio
il travestito

GORGIUS pg 8 è nominato per la prima volta
pg 29 viene visto per la prima volta
pg 38 dice "io piace" a Martina, la aggredisce, ma Danilo lo fa smettere;


DOVE?
PERIFERIA 
di una città non nominata
- palazzo dove vivono tutti tranne Martina;

- cassonetti e sporcizia;

- piazza asfaltata ("Piazza 1° maggio");

- la "pineta" dove c'è un solo pino ed è considerata il covo, la base, dei ragazzi;

QUANDO?
- flashback
- un'estate tra giugno e agosto, di 4 anni prima;



COSA?

- clima assurdo: neve gialla e puzzolente in estate;
- gatti morti misteriosamente;
- Gorgius 
1) aggredisce Martina
2) obbedisce a Danilo
- Danilo picchia Giuseppe



MI VOGLIO RICORDARE

BLERP!
- non apprezzo i capitoli che sono semplicemente numerati: apprezzo di più quelli che hanno titoli misteriosi e accattivanti.

TEMI


- fortissimo contrasto tra gruppo di adolescenti e adulti: occorre mantenere il segreto su "Gorgius";

CITAZIONI

pg 48 - Anche Giuseppe è innamorato di Martina, ma per non dispiacere al sua amico Danilo, che è stracotto di lei, fa finta di nulla. 
Questo atteggiamento non piace a Danilo che racconta:

- Inspiegabilmente mi arrabbiai ancora di più. Ormai mi sentivo cattivissimo e infelice.
"A cosa pensi con quella zucca vuota?"
"Ehi, ma chi ti credi di essere?"- scattò Giuseppe lanciandomi contro un pugno di terra.
Mi prese in faccia e io avvertii una cosa strana, una specie di scossa che mi attraversò tutto e gli saltai addosso. Avevo una voglia feroce di fargli male, avevo voglia di pestarlo a sangue; e più picchiavo, più questa voglia, invece di diminuire, aumentava.
Ci rotolammo a terra tra pugni e calci, finché Marco e Maicol riuscirono a separarci. -



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