lunedì 25 settembre 2017

Poesia (fase dell'immersione)





LABORATORIO
di
SCRITTURA



"Lezioni per scrittori" 


Come prima attività ci dedicheremo alla poesia.
Vi piace l'idea?
Per alcuni giorni ci limiteremo a leggere insieme una poesia al giorno e poi... 

poi vedrete!

Andate a pagina nuova e scrivete:

"Poesia, immersione"



PRONTI? PARTENZA, VIA!

("Ready, steady, go!" Direbbe il prof. Catacchini.)






👦👧👨👩



1) "Nuvole" di Chiara Carminati e Bruno Tognolini (pg. 266 del libro grande di antologia) LINK al testo.




PRIMA ATTIVITA' 
 
L'autore ha abbinato la poesia a due immagini
a) scegline una
b) descrivila sul tuo quaderno
c) riscrivi le parole della poesia a cui l'immagine si riferisce
d) il tuo compagno di banco cosa ha scritto? Confrontati!



SECONDA ATTIVITA'


Abbiamo capito che, uno degli scopi dell'autore è quello di aiutarci a vedere qualcosa...

a) Rileggi il testo e cerca di individuare le parole che ti aiutano a visualizzare dei colori.

b) Dividi le tue parole in due gruppi: le parole che indicano un colore in modo esplicito (es ROSSO) e quelle che indicano un colore in maniera implicita (es SANGUE -> ROSSO)

c) Il tuo compagno di banco cosa ha scritto? Avete avuto la stessa idea? Confrontati!

d) Individua un colore e scrivi un elenco di parole che fanno immediatamente riferimento a quel colore.

e) Adesso abbina una aggettivo al colore che hai scelto (es verde marcio; blu scuro; rosa pallido) e trova un nuovo elenco di parole adatte.

Come vedi, le parole sono come una tavolozza da pittore!



RIFLESSIONE: POESIA E VISUALIZZAZIONE

2) Prima di cominciare a parlare di storia e di fonti storiche, leggiamo questa divertente poesia di Rodari che descrive la storia come 
- una continua evoluzione
- una costante invenzione di strumenti
- e la ricerca della soluzione di errori e problemi.


👦👧👨👩





STORIA UNIVERSALE (G. RODARI)

In principio la terra era tutta sbagliata,

renderla più abitabile fu una bella faticata.

Per passare i fiumi non c'erano ponti.

Non c'erano sentieri per salire sui monti.

Ti volevi sedere? Neanche l'ombra di un panchetto.

Cascavi dal sonno? Non esisteva il letto.

Per non pungersi i piedi, né scarpe, né stivali.

Se ci vedevi poco non trovavi gli occhiali.

Per fare una partita non c'erano palloni:

mancava la pentola e il fuoco per cuocere i maccheroni,

anzi a guardare bene mancava anche la pasta.

Non c'era nulla di niente. Zero via zero e basta.

C'erano solo gli uomini, con due braccia per lavorare,

e agli errori più grossi si poté rimediare.

Da correggere, però, ne restano ancora tanti,

rimboccatevi le macchine, c'è lavoro per tutti quanti.



G. RODARI, Favole al telefono, Einaudi editore


👦👧👨👩





3) "Vennero a mezzogiorno due farfalle" di Emily Dickinson (pg. 292 del libro grande di antologia).


Vennero a mezzogiorno due farfalle
a fare un valzer sulla fattoria -
poi balzarono dritte contro il cielo
sostando sopra un raggio -


e svanirono insieme
sopra un mare splendente
sebbene in nessun porto il loro arrivo
fosse stato annunciato - 


Se nell'etereo mare abbian parlato
ad un lontano uccello, o siano state
incontrate da navi, da mercanti,
non so - non me ne giunse mai notizia.

a) Cosa racconta la poetessa?



b) In coppia provate a scambiarvi le vostre opinioni.



c) Ottimo: si tratta del viaggio di due farfalle! Cercate nel testo tutti gli elementi che fanno comprendere soste e movimenti delle due farfalle e riscriveteli sul quaderno.



Soste o movimenti delle farfalle: ...



d) Adesso provate a descrivere qualcosa in movimento (es. un treno, un pallone, una ballerina, un biscotto nel latte..).




RIFLESSIONE: POESIA E NARRAZIONE DI UNA STORIA


👦👧👨👩



4) "Vennero a mezzogiorno due farfalle" di Emily Dickinson (pg. 292 del libro grande di antologia. Sì, lo so che l'abbiamo già letta, ma ho in mente una riflessione diversa da proporvi).

Vennero a mezzogiorno due farfalle
a fare un valzer sulla fattoria -
poi balzarono dritte contro il cielo
sostando sopra un raggio -



e svanirono insieme
sopra un mare splendente
sebbene in nessun porto il loro arrivo
fosse stato annunciato - 



Se nell'etereo mare abbian parlato
ad un lontano uccello, o siano state
incontrate da navi, da mercanti,
non so - non me ne giunse mai notizia.

a) La poetessa si chiama Emily Dickinson. Secondo voi di che nazionalità potrebbe essere?

















Se controllate a pagina 284, vedete che si tratta di una poetessa nata nel 1830 e morta nel 1886. Aggiungo che si tratta di una poetessa americana (LINK). 

Naturalmente comprendo che le sue poesie sono state scritte in lingua inglese e poi TRADOTTE in italiano.

Testo originale in inglese

Traduzione nella vostra antologiaAltra traduzione possibile
Two Butterflies went out at Noon
And waltzed upon a Farm
Then stepped straight through the Firmament
And rested, on a Beam


And then - together bore away
Upon a shining Sea -
Though never yet, in any Port -
Their coming, mentioned - be -







If spoken by the distant Bird -
If met in Ether Sea
By Frigate, or by Merchantman -
No notice - was - to me -
Vennero a mezzogiorno due farfalle
a fare un valzer sulla fattoria
poi balzarono dritte contro il cielo
sostando sopra un raggio


e svanirono insieme
sopra un mare splendente
sebbene in nessun porto il loro arrivo
fosse stato annunciato


se nell'etereo mare abbian parlato
ad un lontano uccello, o siano state
incontrate da navi, da mercanti,
non so - non me ne giunse mai notizia.


Due Farfalle uscirono a mezzogiorno 
per un valzer su una fattoria
poi s'incamminarono dritte attraverso il firmamento
e riposarono, su un raggio
e poi insieme s'involarono
su un mare scintillante
però tuttora in un qualsiasi Porto
mai che il loro arrivo, sia stato    menzionato




se parlarono a un lontano uccello
se incontrate nel mare etereo
da Fregata, o mercantile
nessuna notizia giunse a me.






1) Sottolinea di colori diversi le parole che cambiano nelle due traduzioni.
2) Che effetto producono?



Guardate ancora un altro esempio:

Poesia in lingua originale

1° traduzione
2° traduzione
If I can stop one Heart from breaking
I shall not live in vain
If I can ease one Life the Aching
Or cool one Pain


Or help one fainting Robin
Unto his Nest again
I shall not live in vain.


Se potrò bloccare un cuore dallo spezzarsi



non sarò vissuta invano



Se potrò alleviare di una vita il soffrire



smorzare una pena
o aiutare un languentepettirosso



di nuovo verso il suo nido



non sarò vissuta invano.


Se io potrò impedire a un cuore di spezzarsi



non avrò vissuto
invano



Se allevierò il dolore di una vita

guarirò una pena

o aiuterò un pettirosso caduto



a rientrare nel nido




non avrò vissuto invano.




- Di cosa parla la poesia?
- La poetessa dice che, se nel corso della propria vita sarà stata utile a qualcuno e avrà aiutato una persona o anche un piccolo animale a soffrire di meno, allora la sua vita avrà avuto un senso.
- Che effetto hanno le due differenti traduzioni? Le parole scelte dai due traduttori producono lo stesso effetto?
- Confrontati con un compagno.


5) "Sai che gli alberi parlano?"
Risultati immagini per albero parlante

Leggendo la storia de "Il Piccolo Regno",
abbiamo scoperto che i protagonisti della Gente Bassa sono capaci di sentire le voci degli alberi e quelle degli animali.

Vi ricordate di "Tasso" (Io), "Merlo" (Fedro), "Lepre" (Ariadne) e "Ranocchio" (Julius)? Sentivano parlare gli alberi...

Ecco una poesia che parla della voce degli alberi
(pg. 357 del libro grande di antologia)


Sai che gli alberi parlano?

Sai che gli alberi parlano?
Sì parlano. Parlano l'un con l'altro
e parlano a te, se li stai ad ascoltare.

Ma gli uomini bianchi non ascoltano.
Non hanno mai pensato
che valga la pena di ascoltare noi indiani,
e temo che non ascolteranno nemmeno
le altre voci della Natura.

Io stesso ho imparato molto dagli alberi:
talvolta qualcosa sul tempo,
talvolta qualcosa sugli animali,
talvolta qualcosa sul grande spirito.


- A voi è mai capitato di pensare di NON SENTIRVI ASCOLTATI?
- Sapreste descrivere questa sensazione? 

- Vi è mai capitato di NON VOLER ASCOLTARE? Potrebbe essere successo di non voler sentire qualcosa che vi faceva stare male... 
- Concentratevi e provate a far riemergere quel ricordo.

- Le poesie parlano di SUONI e anche di SILENZI!



 👦👧👨👩



6) Nel romanzo "Il Piccolo Regno" abbiamo ormai capito che c'è qualcuno, qualcosa che aspetta nel buio...
- ci aspettiamo, da un momento all'altro, l'arrivo di qualcosa di spaventoso.

- Ecco un paio di poesie di Giusy Quarenghi che mi sembrano proprio adatte:






7) Animale totemico


Nel nostro romanzo "Il Piccolo Regno", abbiamo scoperto che ogni protagonista è in grado di sentire e comprendere le parole di alcuni animali:

Julius "Ranocchio" comprende rane e rospi
Ariadne "Lepre" sente le lepri e i conigli
Fedro "Merlo" sa capire gli uccelli.
- il protagonista "Tasso" sente le voci dei piccoli predatori.

Nel film di animazione "Koda, fratello orso", ogni personaggio della tribù di indiani è guidato da un animale totemico, uno spirito che li guiderà per tutta l'età adulta.
Guarda questo breve video.

Adesso rifletti.

a) Individua tre animali che ti piacciono e scrivi accanto a ciascuno di loro le sue principali caratteristiche;

b) A quale di questi animali ti sembra di somigliare un po'?

c) A quale di questi animali non credi di somigliare, ma vorresti?

d) Quale animale totemico speri che ti guiderà da grande?


Per concludere, vi propongo la parte iniziale di un'ode del poeta spagnolo Pablo Neruda

ODE AL CANE

Il cane mi domanda
ed io non rispondo.
Salta, corre pei campi e mi domanda
senza parlare
ed i suoi occhi
son due domande umide, due fiamme
liquide interroganti
ed io non rispondo,
non rispondo perché
non so e nulla posso dire.

In mezzo ai campi andiamo
uomo e cane.





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